Roberto Roncella
Tesi di laurea magistrale




A chi mi rivolgo
Queste pagine sono rivolte principalmente agli aspiranti ingegneri elettronici,
visto le discipline di cui mi occupo e che sono oggetto dei miei corsi.
Possono però interessare anche gli studenti dell'ultimo anno della
laurea magistrale in ingegneria biomedica,
naturalmente se il loro interesse per la tesi è prevalentemente
"elettronico" e se sono disposti a un supplemento di studio per
approfondire qualche concetto non presente nel loro normale percorso
formativo.
Di cosa si tratta
La
laurea magistrale in ingegneria elettronica (LM-29) si conclude con una
prova finale che consiste nello svolgimento di una tesi e nella sua
discussione di fronte a una commissione di docenti del corso di studio.
L'impegno associato a questa prova è quantificato in 18 CFU (non
poco: si tratta di più di tre mesi di lavoro a tempo pieno) e
rappresenta per lo studente un banco di prova per le attività
professionali che si troverà ad affrontare una volta conseguito
il titolo. La tesi può avere come oggetto un qualsiasi argomento
attinente la professionalità dell'ingegnere elettronico, da
trattare in modo approfondito, accurato e con una certa
originalità.
L'attività si svolge normalmente presso il dipartimento di ingegneria dell'informazione, ma non è esclusa la
possibilità di lavorare presso altri dipartimenti, o in centri
di ricerca di altre università, anche straniere, oppure presso
aziende tecnologicamente qualificate. In ogni caso è necessaria
la supervisione di un relatore - un docente del corso di studi - con
cui l'attività deve essere concordata.
Quando chiederla
Il
manifesto prevede per il secondo semestre del secondo anno un minore
numero di insegnamenti, proprio per concedere un tempo adeguato ad
affrontare le fasi preliminari della tesi. Da questo punto di vista,
è bene chiedere la tesi quando restano da acquisire gli ultimi
12÷24 CFU. Nella scelta dei tempi e nella successiva
pianificazione, occorre tenere presente che il lavoro richiesto per lo
svolgimento della tesi è generalmente molto coinvolgente e
difficilmente conciliabile con la preparazione degli esami.
Personalmente, in seguito alle esperienze di questi ultimi anni, non
propongo tesi agli studenti che non hanno ancora superato gli esami del
primo anno della laurea magistrale.
Come chiederla
La
richiesta e lo svolgimento della tesi comporta diversi aspetti formali
e un po' di burocrazia. Per questi aspetti occorre fare riferimento al
coordinamento didattico del corso di studi e alla segreteria studenti
della facoltà.
A chi chiederla
La
scelta dell'argomento su cui lavorare coincide in buona misura con la
scelta del relatore di cui si chiede la supervisione, anche
perché nella maggior parte dei casi è il relatore stesso
che propone allo studente i temi che diventeranno l'oggetto della tesi.
Suggerisco a tutti gli studenti alle prese con la scelta della tesi di
contattare più docenti, presentando la situazione dei propri
studi e le proprie aspettative professionali e valutando le diverse
proposte ricevute alla luce dei propri interessi.
Ho preparato alcune pagine sulla scelta della tesi e sullo svolgimento dell'attività per chi desidera contattarmi a questo proposito.
Come viene valutata
La
tesi di laurea magistrale ha un peso rilevante relativamente al
biennio di studi di cui rappresenta l'atto conclusivo (in crediti, il
15%). Per questo motivo viene considerata un'attività a cui
associare un voto, con un vero e proprio esame, che concorre a
determinare la valutazione finale con cui si consegue il titolo.
Esistono diverse delibere del consiglio del corso che precisano le modalità di valutazione della prova finale e del voto complessivo.